40 milioni di euro per le campagne di destagionalizzazione attuate tramite le compagnie aeree. Disegno di legge all’esame del Consiglio.

E’ stato compiuto un altro passo avanti verso la definizione di un regime di incentivazioni al traffico aereo da e verso la Sardegna che non incorra nelle procedure di infrazione dell’Ue sugli aiuti di stato. Superato il primo scoglio dell’esame in commissione consiliare, il disegno di legge regionale - intitolato “Interventi di promozione e comunicazione finalizzati alla destagionalizzazione dei flussi turistici attraverso il sistema del trasporto aereo” - passa ora alla fase della discussione in aula da parte del Consiglio, che dovrà dare il via libera al provvedimento.
Da notare che le nuove disposizioni sono finalizzate in primo luogo a incrementare i flussi turistici in bassa stagione. Si legge infatti nella relazione della proponente, l’assessore al turismo Barbara Argiolas, che il disegno di legge ha lo scopo di rendere attuabili le politiche di promozione e comunicazione volte a sostenere la domanda nei periodi di bassa stagione al fine di distribuire i flussi turistici anche “in termini temporali", avendo come obiettivo il prolungamento degli attuali limiti stagionali della nostra offerta.
Sebbene la percezione della Sardegna da parte dei mercati internazionali sia ancorata al prodotto marino-balneare, le statistiche degli ultimi anni evidenziano un sempre maggior interesse dei turisti stranieri verso i periodi immediatamente a ridosso della stagione estiva. “Il tutto – si legge nella relazione - in un contesto altamente competitivo dove ogni destinazione è potenzialmente raggiungibile in breve tempo”.
In un simile contesto appare evidente che il trasporto aereo costituisce il sistema più consono ad assecondare le caratteristiche della domanda in bassa stagione, specie, ma non solo, con riferimento ai mercati internazionali.
Il provvedimento in via di approvazione dovrebbe quindi dare la possibilità di destinare specifiche risorse a “interventi di promozione e comunicazione che mirino alla destagionalizzazione della domanda turistica, migliorando al tempo stesso la competitività della destinazione Sardegna”.
In altri termini, non si tratta di un finanziamento diretto alle compagnie aeree, ma di interventi volti a promuovere la Sardegna tramite le stesse compagnie con l’attuazione di campagne di marketing mirate in grado di dare più visibilità e appetibilità all’offerta di bassa e media stagione. Il plafond finanziario è di tutto rispetto e adeguato allo scopo: 40 milioni di euro.
Il testo del disegno di legge si compone di soli cinque articoli.
L'articolo 1 individua l'oggetto della legge, riconoscendo il ruolo strategico delle politiche di destagionalizzazione dei flussi turistici attuate attraverso i canali offerti dal sistema del trasporto aereo.
L'articolo 2 reca l'autorizzazione di spesa per un orizzonte temporale pluriennale, riferito alla bassa stagione. L'orizzonte triennale appare la dimensione temporale minima perché l'investimento possa esplicare i suoi effetti in considerazione dello strumento di riferimento.
L'articolo 3 rimanda alla Giunta la fissazione degli indirizzi strategici, dei criteri e delle modalità attuative degli interventi finalizzati alla destagionalizzazione previsti dall'articolo 1.
L'articolo 4 contempla la copertura finanziaria, ponendo le risorse necessarie in capo all'Assessorato del turismo.
L'articolo 5 dispone in merito all'entrata in vigore, che si propone sia immediata dati i ristrettitempi a disposizione in relazione all'adozione dei successivi atti necessari a dare avvio alle campagne promozionali entro la fine di quest’anno.