L’assemblea degli associati ha eletto anche il nuovo Consiglio direttivo. L’obiettivo: creare nuove opportunità per dare slancio all’economia del territorio.
Gli operatori associati del commercio, del turismo e dei servizi che fanno capo all’organizzazione territoriale Confcommercio di Ozieri hanno eletto il presidente e il consiglio direttivo. La scelta ha privilegiato un gruppo di giovani imprenditrici e imprenditori del terziario: si tratta di Danilo Boe, chiamato alla carica di presidente, che viene affiancato da una squadra di dirigenti composta da Anna Rosa Saba, Ornella Caredda, Giovanni Antonio Petretto, Sergio Ticca, Edoardo Farina e Fabrizio Marras.
Il primo intento del nuovo consiglio direttivo è quello di dar vita a una squadra coesa e affiatata in cui ognuno dovrà collaborare, di comune accordo, per il raggiungimento di obiettivi ambiziosi ma realistici e raggiungibili.
“Siamo tutti dell’idea che Ozieri e località limitrofe abbiano notevoli potenzialità di sviluppo che finora non sono state adeguatamente valorizzate - dice il presidente Danilo Boe - forse a causa di una riluttanza, peraltro immotivata, ad avviare iniziative che richiedono un forte coinvolgimento e una collaborazione a vasto raggio. Ma è qui che deve entrare in gioco la capacità propositiva del nostro gruppo dirigente”
E’ quindi fondamentale dar vita un sistema a rete, rafforzare le intese e i legami non solo nell’ambito del terziario, ma fra tutti i comparti che formano il tessuto economico del territorio. Partendo dal confronto, dall’individuazione delle criticità e delle soluzioni più idonee, con l’ottica del progetto che deve poi tradursi in iniziative concrete.
“L’area della nostra organizzazione territoriale - continua Boe - ha risorse, tipicità, attrattive naturalistiche e culturali in grado di esercitare un forte richiamo, tenuto anche conto della posizione baricentrica di Ozieri e delle località contigue tra i due poli di attrazione turistica del nord Sardegna. Una posizione che, supportata dai valori accennati, dev’essere messa a frutto nell’interesse della stessa colletività”.
I primi passi del nuovo consiglio direttivo consisteranno quindi nel confronto con le altre associazioni di categoria per creare le premesse di una sinergia e mettere a fuoco le iniziative attuabili in concreto. Da notare che l’impegno del direttivo, in questo periodo, si estenderà al dialogo con le forze politiche, tenuto anche conto che sono ormai imminenti le elezioni comunali.
