AEREO

Comuni e forze sociali si alleano per il rilancio di una struttura vitale per l’economia del territorio. Confcommercio partecipa all'iniziativa.

L’assemblea generale della Confcommercio di Alghero, che si è svolta il 1 luglio scorso, ha raggiunto uno degli obiettivi fondamentali che si proponeva: rendere palpabili il disagio e l’esasperazione delle categorie rappresentate e mettere gli interlocutori politici di fronte alle proprie responsabilità. Nessuno nega la complessità della crisi che ha falcidiato i collegamenti aerei su Alghero, ma la collettività e le imprese non possono continuare ad attendere passivamente soluzioni che non arrivano. Bisogna uscire dalla situazione di stallo e chi fa politica ha il compito di affrontare e risolvere i problemi, non di enfatizzarli, trincerandosi dietro polemiche sterili o accampando una discutibile impossibilità ad agire.
Questo messaggio è stato recepito dal sindaco di Alghero Mario Bruno che, intervenendo alla nostra assemblea, ha criticato duramente l’immobilismo regionale. In tale occasione, Bruno ha reso noto che avrebbe immediatamente mobilitato tutti i Consigli comunali del territorio e le forze sociali per dar vita a una rappresentanza unitaria in grado di interloquire autorevolmente con la Regione, lo Stato e l’Ue al fine di rivitalizzare e rilanciare lo scalo algherese.
Alle intenzioni hanno fatto seguito i fatti: il 5 luglio, sempre ad Alghero, si è tenuta un’affollata assemblea cui hanno preso parte non solo i sindaci e i consiglieri dei Comuni che gravitano sull’aeroporto Riviera del Corallo, ma anche numerosi cittadini ed esponenti dei sindacati e delle organizzazioni imprenditoriali. Tra questi, in prima linea, i nostri dirigenti: Massimo Cadeddu, presidente della Confcommercio algherese, Stefano Visconti, presidente provinciale di Federalberghi, e Gian Luigi Tolu direttore di Confcommercio Nord Sardegna. Hanno presenziato all’incontro anche Agostino Cicalò, presidente di Unioncamere Sardegna e Gavino Sini, presidente camerale del Nord Sardegna
I partecipanti all’assemblea, Sindaci in testa, hanno tutti convenuto sull’urgenza di ridare slancio all’aeroporto di Alghero, oltre scongiurarne l’ulteriore perdita di collegamenti e di funzioni. Tale obiettivo è ritenuto indispensabile per dare respiro a un territorio in affanno, tutelare il diritto alla mobilità dei cittadini e garantire la piena operatività di una struttura fondamentale per l’economia locale e per tutti gli imprenditori che negli ultimi anni hanno effettuato investimenti nel comparto turistico del centro e nord ovest della Sardegna.
check inDi qui la decisione di dar vita a un Comitato permanente - costituito dai sindaci di Alghero, Nuoro, Bosa, Sassari, quattro rappresentanti del sistema delle imprese (Camera di Commercio - Unioncamere, Confcommercio, Confartigianato, CNA, Confindustria, Coldiretti, CIA), tre del mondo sindacale sardo e un rappresentante dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio - per attivare il confronto, programmarne le iniziative di mobilitazione e coordinare i territori. Nel frattempo è già stata predisposta ed inoltrata a tutti i sindaci dell'Isola, con il sostegno dell'Anci, una bozza di delibera da sottoporre ai rispettivi Consigli comunali affinché assumano il formale impegno ad unirsi all'azione promossa dal Comitato permanente.
Nel corso dell’assemblea sono state messe a punto anche le rivendicazioni da rivolgere al Presidente della Regione, Francesco Pigliaru: avvio senza indugio delle procedure per l’adozione del Piano Regionale dei Trasporti, con particolare riferimento alla parte relativa al trasporto aereo; immediata messa in sicurezza della Sogeaal (società di gestione dell’aeroporto); supporto finanziario alle azioni di co-marketing, sulla base del principio dell’investitore privato nell’economia di mercato, in sintonia con quanto previsto dalle linee guida comunitarie e nazionali in materia; individuazione degli strumenti per garantire il sostegno finanziario al progetto “Destinazione Sardegna” volto a promuovere la destagionalizzazione dei flussi turistici.
Le iniziative in programma sono decisamente significative e persino eclatanti. E’ infatti prevista la convocazione a Cagliari di tutti i Consigli comunali interessati (dal nord ovest, alla Planargia e al Nuorese) unitamente agli esponenti delle forze sociali, per dare forza alle rivendicazioni. In secondo luogo dovrebbe svolgersi a Roma, insieme alla Giunta regionale, un incontro con il ministro Graziano Delrio per avere risposte certe sulla riduzione delle tasse aeroportuali e sulle linee guida per una missione in Europa col presidente della Regione Pigliaru, che ha già dato disponibilità a recarsi insieme ai Sindaci a Bruxelles.
Insomma, qualcosa finalmente si muove anche nel terreno politico-istituzionale. C’è piena e comune consapevolezza che il sistema dei trasporti e, in particolare, il trasporto aereo rappresentano un fattore determinante per l’economia del nostro territorio e per l’attenuazione dell’handicap dell’insularità. Bisogna però invertire la tendenza che nell’ultimo periodo ha causato un forte ridimensionamento dello scalo algherese, ripristinandone la piena funzionalità e incrementando il numero dei vettori e delle rotte.

 

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