Lavoro da full time a part time in prossimità dell'età pensionabile.
Il Ministero del Lavoro, ha firmato il Decreto Interministeriale del 7 aprile 2016, con il quale disciplina la possibilità, da parte del lavoratore e d'intesa con il datore di lavoro, di trasformare il rapporto di lavoro da full-time a part-time.
Ciò è fattibile in prossimità dell’età pensionabile, così come previsto dal comma 284, dell’articolo 1, della Legge n. 208/2015 (c.d. Legge di Stabilità 2016). I lavoratori dipendenti con contratto a tempo pieno ed indeterminato, in possesso del requisito contributivo minimo per la pensione di vecchiaia (20 anni di contributi) e che maturano il requisito anagrafico entro il 31 dicembre 2018, possono, sulla base di un accordo individuale con il datore di lavoro, trasformare il rapporto di lavoro in part-time con un orario ridotto dal 40% al 60%. Il datore di lavoro corrisponderà al lavoratore l’ammontare equivalente ai contributi a proprio carico riferito alle ore di lavoro non prestate e la contribuzione figurativa sarà posta a carico dello Stato. Tale importo non concorre alla formazione del reddito e non è imponibile ai fini contributivi.