Concordate in un incontro a Saragozza le modalità di attuazione dell’iniziativa ideata da Federalberghi-Confcommercio

E’ in atto un periodo favorevole allo sviluppo di relazioni socio-economiche tra le regioni transfrontaliere dell’Europa. Tali rapporti sono peraltro incoraggiati da programmi specifici dell’Ue. In questo ambito, la Federalberghi-Confcommercio della provincia di Sassari si è attivata per creare i presupposti di un decisivo salto di qualità nell’interscambio turistico tra il nord ovest dell’Isola e la regione spagnola di Saragozza.

Il flusso di visitatori tra le due regioni, favorito anche dai collegamenti marittimi Porto Torres-Barcellona, è in costante crescita ed è connotato da turisti con forti motivazioni di conoscenza. Essi sono attratti dall’opportunità di godere appieno del patrimonio culturale diffuso nei rispettivi territori e di ammirare al tempo stesso la varietà delle bellezze naturalistiche che vi si trovano.
Di qui l’idea volta a strutturare un’operazione di interscambio che abbia come obiettivo logico il rafforzamento della collaborazione tra gli operatori turistici delle due regioni per dare impulso a un turismo di qualità con motivazioni legate alla cultura, all’ambiente e alla riscoperta di una storia che ha molti punti in comune.
Aragona e Sardegna hanno infatti un passato di vicende che si intrecciano. La Sardegna ha fatto parte del Regno di Spagna per oltre 430 anni e l’Università di Saragozza è stata la ‘madre’ dell’Università di Sassari. Le affinità etniche e culturali sono quindi notevoli, specie per quanto riguarda la comunità catalana di Alghero.
Federalberghi-Confcommercio ha perciò ritenuto di far leva sugli elementi di identità comune e attrazione reciproca per avviare un programma volto all’intensificazione delle relazioni turistiche. Per dare respiro all’iniziativa, ha coinvolto tra gli altri l’associazione Italia Nostra, che ha tra le sue finalità il coinvolgimento degli affiliati in un turismo con forti prerogative culturali, storiche, ambientali e sociali. Analogo coinvolgimento è in atto nei confronti delle associazioni legate ai patronati delle associazioni sindacali e imprenditoriali che, come è noto, operano anche nel campo del turismo a sfondo socio-culturale.
Tra i partner coinvolti non potevano ovviamente mancare il vettore Grimaldi che garantisce i collegamenti marittimi tra i due territori e la Camera di Commercio quale entità rappresentativa delle tessuto economico locale.

L'incontro di Saragozza
Contestualmente la dirigenza di Federalberghi-Confcommercio si è attivata per definire gli accordi con gli interlocutori al di là del mare. Vale a dire le rappresentanze imprenditoriali del turismo omologhe coordinate dalla Camera di commercio saragozzana e dagli esponenti locali della Comunità Aragonese, i quali hanno subito accolto la proposta di interscambio.
Dalle prime intese è scaturito l’incontro che si è svolto nei giorni scorsi a Saragozza e che ha avuto appunto come obiettivo l’elaborazione di un programma comune di interscambio turistico-culturale tra la Sardegna e l’Aragona. L’incontro si è svolto nella locale Càmara Oficial de Comercio Industria y Servicios, che ha accolto la nostra delegazione guidata dal presidente ad interim di Confcommercio Antonio Sole, delegato a rappresentare anche la Camera di Commercio di Sassari; con lui Brunella Seghenzi, delegata da Federalberghi-Confcommercio nord ovest, Antonia Sanna, delegata da Italia Nostra, Daniele Pintus, tour operator, e Giovanni Guido, consulente di Confcommercio.
Nutrita la rappresentanza aragonese di varie istituzioni, a dimostrazione dell’interesse e del gradimento che la nostra iniziativa ha saputo riscuotere. Hanno preso parte all’incontro esponenti locali del Governo regionale, della Camera di commercio, dell’Ente Turismo di Saragozza, della Federazione delle imprese del commercio e dei servizi (omologa della nostra Confcommercio), delle Associazioni degli Albergatori e delle Agenzie di viaggio.
Più che soddisfacenti le risultanze di questa prima fase di interlocuzione diretta, da cui è emersa la piena condivisione della proposta di intensificare gli scambi turistici. Tanto è vero che si è deciso di dare incarico ai tour operator di fiducia di organizzare una prima tranche di viaggi di gruppo per l’avvio del primo esperimento. E’ in programma anche lo svolgimento di una conferenza di presentazione, da tenere a Sassari, in cui sarà illustrato il programma di interscambio costante tra la il nord ovest della Sardegna (con epicentro Sassari e i suoi alberghi) e l’Aragona. Molto importante la verifica congiunta della possibilità di accedere, nel prosieguo del programma, a finanziamenti o sovvenzioni della Comunità europea ovvero di partecipare a bandi specifici per la promozione ed il sostegno del turismo socio-culturale nell’ambito della Programmazione 2014-2020.
Da notare che il tipo di turismo che si vuole intensificare, senza trascurare la rilevanza degli attrattori costieri, punta alla valorizzazione di itinerari culturali, naturalistici ed enogastronomici in grado di dare impulso alle visite nelle località dell’entroterra.
Si è inoltre deciso di avviare contestualmente, ove possibile, rapporti di reciproco interscambio non solo in materia di trasporti e turismo in generale, ma anche nel campo dell’agricoltura, dell’industria e dei servizi.