ASS.FONDO 2

Riguarda il traffico passeggeri nello scalo Riviera del Corallo. Le risultanze dell’assemblea del 15 febbraio

 Si è svolta lo scorso 15 febbraio nella nostra sede l’Assemblea delle imprese e dei privati cittadini che hanno costituito il Fondo straordinario a sostegno delle linee aeree nell’aeroporto di Alghero. Come ampiamente divulgato dagli organi di informazione non solo locali, l’iniziativa è nata il 14 dicembre 2015, a seguito della cancellazione di 14 rotte tra nazionali ed internazionali da parte del vettore low cost Ryanair.

L’intento dei sottoscrittori del Fondo era ed è quello di incrementare il traffico aeroportuale arginando la perdita di passeggeri causata dal taglio dei collegamenti.
Il Fondo, che per tipologia di iniziativa non ha eguali in Italia, sarebbe dovuto essere impiegato secondo opportuni criteri di ripartizione come incentivo alle compagnie aeree che avrebbero generato traffico di “natura incrementale”, ossia aggiuntivo rispetto alla situazione venutasi a creare.
stef.VISCNel corso dell’assemblea - guidata da Stefano Visconti anche in veste presidente Federalberghi-Confcommercio dell’area provinciale di Sassari - è stato rilevato che, a consuntivo, le 14 destinazioni cancellate da Ryanair hanno determinato una perdita di circa 500.000 passeggeri (dati Sogeaal).
Tuttavia, l’aeroporto ha perso circa 330.000 passeggeri (dati Assoaeroporti) nel 2016, rispetto all’anno 2015. Significa quindi che una porzione di traffico di circa 170.000 passeggeri, rispetto allo scenario paventato a dicembre 2015, è stato recuperato. Di questi oltre la metà, circa 86.000 passeggeri (dati Sogeaal) si sono mossi su Alghero per effetto dei nuovi collegamenti cosiddetti incrementali, attivati anche grazie all’impulso incentivante del Fondo.
Il traffico aggiuntivo è stato generato dai vettori Volotea (Genova, Venezia), Mistral Air (Cuneo, Ancona), Easy Jet (Ginevra), Wizz Air (Varsavia, Katowice), Blu Air (Torino), Alitalia (Barcellona, Parigi, Fiumicino aggiuntivo giugno-settembre non in continuità territoriale), Smart Wings Travel Service (Praga).
La parte restante è invece attribuita al traffico derivante dai voli charter e dai migliori indici di riempimento di tratte già esistenti.

Per ragioni prettamente tecniche non è stato possibile ripartire il Fondo tra le Compagnie che hanno sviluppato il traffico incrementale nel 2016 e, dopo la relazione di Visconti, l’assemblea del Fondo ha deciso di impiegare il Fondo stesso per incentivare la crescita del movimento passeggeri sullo scalo algherese nel 2017. L’obiettivo è quello di realizzare, rispetto al 2016, un incremento minimo di 70 mila passeggeri.
Da un punto di vista strettamente economico, è stato calcolato che tale incremento porterebbe circa 30.000 arrivi turistici che si tradurrebbero in 150.000 presenze, pari a una spesa sul territorio di 15 milioni di euro.
Come da regole stabilite nel 2016, coloro che ritenessero di recedere dal Fondo potranno farlo liberamente entro il 24 marzo prossimo, contattando i nostri uffici al seguente indirizzo e-mail:
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