aggius

Firmato il protocollo d’intesa tra la Regione e i Comuni Galluresi che dà il via all’utilizzo di importanti risorse.

 

Il presidente di Confcommercio Nord Sardegna, Patrizio Saba, ha preso parte all’incontro che si è svolto a Tempio Pausania per la firma del protocollo d’intesa tra la Regione e i Comuni dell’Alta Gallura con il coinvolgimento delle associazioni la madd 2imprenditoriali e dei sindacati. Si tratta di un documento che segna l’inizio di un percorso progettuale finalizzato alla valorizzazione e allo sviluppo sinergico dei settori economici sia tradizionali che innovativi del territorio, con un occhio di riguardo all’ambiente e al patrimonio culturale. L’accordo è stato firmato dall’assessore regionale della programmazione e bilancio nonché vicepresidente della Regione Raffaele Paci, accolto dal sindaco di Tempio Andrea Biancareddu. Tra i principali fautori dell’intesa segnaliamo anche Toni Stangoni, sindaco di Badesi, e Luca Montella, sindaco di La Maddalena, presidenti delle Unioni dei Comuni Gallura e Alta Gallura. Il protocollo ha inoltre ricevuto il contributo e la partecipazione del partenariato economico-istituzionale e dei referenti politico (Emiliano Deiana, sindaco di Bortigiadas) e tecnico (Franca Murgia) del progetto.
I Comuni dell’Alta Gallura (con Tempio, Sant'Antonio, Aggius, Aglientu, Badesi, Calangianus, Luras, Luogosanto, Bortigiadas) e la Gallura costiera (con Palau, Arzachena, Telti, La Maddalena e Santa Teresa più Viddalba, Valledoria e Trinità), mettendo da parte visioni campanilistiche e ragionando in un’ottica di sistema, sono così riusciti in un anno a preparare i progetti e presentarli alla Regione che deve canalizzare i finanziamenti che arrivano dall'Europa, vincendo anche un po' di resistenze burocratiche. Quindi i progetti sono stati giudicati coerenti con le linee direttive delle fonti di finanziamento e il cerchio si è chiuso positivamente. 
L’obiettivo a cui puntano la Regione e in particolare i 17 Comuni galluresi firmatari - si legge in un comunicato divulgato dai promotorisughero dell’iniziativa - è una “Città fatta dai Paesi”: la tradizione che approda nell'innovazione e punta a creare sviluppo e lavoro grazie a un nuovo rapporto con l'agricoltura e l’allevamento, pensati in stretta sinergia con il settore turistico che a sua volta valorizza l'ambiente. "La Città di Paesi della Gallura" è un percorso virtuoso nel territorio per valorizzarne tutte le potenzialità, un progetto che coinvolge 70mila abitanti dei Comuni interessati e che porterà sul territorio 56 milioni di euro (32,5 di nuova finanza e 23,5 per perfezionare e valorizzare interventi regionali già programmati per esempio con Iscol@ e il mutuo infrastrutture). Ma non solo: per la Gallura ci sono anche 133 milioni per strade e infrastrutture, con importanti interventi destinati a La Maddalena, e 750mila euro di risorse aggiuntive per gli edifici di culto con particolare valore storico e culturale.
Pianificazione dal basso e partecipazione - "È un progetto che parte dal territorio, pianificato dal basso, attraverso un processo di grande partecipazione di sindaci, associazioni di categoria, sindacati e imprese. Esattamente quello che deve essere un progetto vincente di programmazione territoriale", dice l'assessore Paci. "Farà decollare ulteriormente un territorio che ha una grande vitalità come la Gallura. Due Unioni e tanti Comuni che hanno sviluppato insieme un progetto importante, che vede la valorizzazione piena del territorio, dei percorsi naturalistici, delle vie dell'acqua, dei progetti culturali, del trenino verde. Che trova nell'agricoltura e nell'allevamento i giusti alleati per potenziare l'offerta turistica. Ci sono tanti fondi europei a disposizione, vogliamo utilizzarli bene con il pieno contributo delle imprese e in tre anni completare tutto".
Il ruolo catalizzatore dei paesi – Il Patto per la Gallura - si legge nel comunicato apparso sul sito della Regione - si articola Capo dorsoin 7 azioni tematiche, pensa al territorio come a una "città di paesi" che ha nell’abitare e nell’animare le comunità la propria origine e la propria essenza. I paesi svolgono il ruolo catalizzatore che in passato è stato degli stazzi: luogo fisico ma caratterizzato dalla socialità anche familiare in cui si sviluppava la vita di comunità e l’attività economica, nonché presidio del territorio a protezione dall’incuria e dall'abbandono. Il progetto “Città di paesi della Gallura” nasce quindi dall’attenzione ai luoghi, dalla consapevolezza della loro unicità, dalla elevata qualità della vita, dalla socialità di vicinato, dalla solidarietà antica. “I paesi della Gallura - sostiene l’assessore Paci - si mettono in rete per contribuire a questo progetto di sviluppo, che vuole legare la costa con l'interno che è pieno di opportunità, per esempio in questa zona parliamo dell'agroalimentare, del settore vinicolo, della filiera del bovino. E per le imprese del territorio che vogliono svilupparsi ulteriormente è previsto un bando specifico da 7 milioni di euro", sottolinea ilTEMPIO 3 vicepresidente della Regione.
Le direttrici del progetto - Mettono in connessione i diversi centri: le “vie dell’acqua” (le aste fluviali del Coghinas e del Liscia) che collegano i comuni dell’interno tra loro e i comuni della costa con l’interno, ma anche la Gallura con l’Anglona (le Terme di Casteldoria); le antiche vie ferrate del “Trenino Verde” che mette in connessione i comuni dell’interno con la zona costiera, dalle alture del Limbara a Punta Salici, sino alla Valle della Luna. La strategia generale del progetto, che avrà un unico soggetto attuatore per semplificare le procedure e tagliare i tempi, mira dunque a migliorare l’attrattività e la competitività del territorio creando un sistema integrato che permetta lo sviluppo turistico sostenibile, valorizzando fortemente ambiente e agroalimentare. "È un progetto ottimo, che coglie in pieno il senso della programmazione territoriale voluta da questa Giunta e che porterà in tempi rapidi sviluppo sul territorio", conclude Paci.
Sette percorsi per un nuovo sistema di sviluppo - Ecco più in dettaglio i contenuti del programma con i relativi finanziamenti:
Azione 1. Dalle pendici del monte Limbara al mare. Riguarda percorsi naturalistici e culturali per collegare i Comuni coinvolti attraverso un sistema di percorsi: dal ‘trenino verde’ alle architetture medioevali, alla rete dei luoghi sacri.
Azione 2. Le città dell’acqua: consiste nella valorizzazione delle ‘vie dell’acqua’, dal lago del Liscia al fiume Coghinas, toccando tutti i centri che vi si affacciano.
Azione 3. Competitività del sistema alimentare. Consiste soprattutto nella valorizzazione della viticoltura e del bovino da carne.
vignaAzione 4. Competitività del sistema produttivo. Prevede degli incentivi alle imprese turistiche, dei servizi alla persona e miglioramento della qualità della vita. Al riguardo sono previsti dei bandi regionali specifici.
Azione 5. Miglioramento dei servizi alla popolazione. Consiste nel potenziamento delle poltiche di inclusione socio-lavorativa e nel supporto alle famiglie. Punta inoltre alla riorganizzazione in rete di servizi qualificati per l’infanzia.
Azione 6. Miglioramento del’accessibilità dei servizi essenziali. La finalità di quest’azione è il miglioramento del benessere sociale de economico del territorio con interventi che vanno dall’istruzione al supporto alle attività produttive.
Azione 7. Governance del territorio. Riguarda la definizione e l’eventuale applicazione di un sistema gestionale delle risorse destinate alle strategie di sviluppo del territorio, rafforzando la capacità amministrativa e la qualità istituzionale degli enti sovra locali.

Il presidente di Confcommercio Nord Sardegna Patrizio Saba ha espresso una valutazione positiva sulle intese sottoscritte dalla Regione e dai Comuni galluresi. “Ritengo sia di buon auspicio - ha commentato Saba - che finalmente un’azione politica di carattere progettuale nasca da un’ampia condivisione di intenti. E’ poi significativo che gli enti coinvolti nell’iniziativa abbiano trovato omogeneità di motivazioni e un metodo efficace per lavorare insieme, puntando a un obiettivo comune che all'atto pratico coincide con lo sviluppo del territorio”. Per quanto riguarda la Confcommercio, Patrizio Saba è dell’idea che le categorie rappresentate e in particolare le attività del turismo possano raccordarsi efficacemente alle varie azioni del percorso progettuale. “In ogni caso Confcommercio - conclude Saba - intende proporre la sua collaborazione per la buona riuscita della fase operativa”.    

 

 

 LINK LOGO UNIFIDI
 LINK LOGO PERFORMA
 LINK LOGO TERSERVIZI
 LINK LOGO EBTER
LINK LOGO 50PIU

Trasparenza e Progetti in Evidenza

 

 FOTO PULSANTE PUBBLICITA TRASPARENZA 120X100
IMMAGINE PULSANTE e Sardinia
IMMAGINE PULSANTE INTESA
IMMAGINE PULSANTE IMPRINTING
pulsanti Progetti
pulsanti Interreg

 

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Go to top