Rinvio motivato dalle incertezze dell’andamento economico
Confcommercio, Filcams–Cgil, Fisascat–CISL, Uiltucs–UIL hanno condiviso di sospendere l'erogazione della tranche di aumento contrattuale prevista per il mese di novembre dal CCNL del Terziario, Distribuzione e Servizi del 30 marzo 2015. Le Parti, infatti, in virtù di consolidate e positive relazioni sindacali e delle analisi congiuntamente svolte, alla luce dell'ancora incerto andamento economico, hanno maturato tale decisione, concordando di rivedersi entro i primi del mese di dicembre per definire una nuova decorrenza degli aumenti contrattuali.
Confcommercio valuta positivamente l’intesa, che ritiene un atto di grande responsabilità comune con il sindacato. Ciò dimostra inoltre la validità della contrattazione e del contratto nazionale quale strumento attento all'andamento del mercato. Da parte loro i Sindacati hanno scelto di proteggere l'occupazione tenendo conto del momento di difficoltà. I lavoratori non subiranno tuttavia alcuna penalizzazione in quanto la tranche di aumento contrattuale resta ed è solo rimandata all'anno prossimo.