Il taglio riguarda il periodo 1° settembre-fine 2016, ma il Governo si impegna per l'esenzione fino al 2019. Si attendono ancora spiragli per lo sblocco degli incentivi.
La Commissione Bilancio della Camera, dopo un intralcio burocratico che in un primo momento ha causato non poche apprensioni, ha approvato l'emendamento del governo riguardante il taglio dell’addizionale sui diritti di imbarco aeroportuali (2,50 euro a biglietto) introdotta nel gennaio scorso e quasi interamente destinata ai cassaintegrati Alitalia. La riduzione decorrerà per ora dal 1°settembre e sarà in vigore fino al 31 dicembre 2016. Come è noto, il taglio della sovrattassa in questione rappresenta per Ryanair una delle condizioni per mantenere la permanenza nello scalo di Alghero.
Il Governo ha cominciato quindi a mantenere gli impegni assunti di recente tramite il ministro dei trasporti Graziano Delrio anche durante l’incontro da lui avuto a Olbia con il presidente della Regione Pigliaru e con l’assessore ai trasporti Deiana. Riunione a cui hanno partecipato anche gli esponenti del Comitato permanente formato dai sindaci e dalle forze sociali per la salvaguardia e il rilancio dell’aeroporto algherese. Confcommercio Nord Sardegna fa parte del Comitato e si è attivata in più occasioni per creare una forte aggregazione in grado di interloquire in materia di trasporto aereo con la Regione, lo Stato e la stessa Ue.
Ora, tornando al provvedimento, bisogna dire che dal punto di vista strettamente tecnico non si tratta di una vera e propria eliminazione della sovrattassa ma di una sospensione temporanea. Tuttavia il governo si è impegnato a rendere stabile il provvedimento anche nei prossimi anni.
Confermando tale intendimento governativo, il presidente della Regione Pigliaru ha comunque ribadito la necessità di un impegno congiunto perché la sospensione diventi definitiva.
Non mancano tuttavia i punti di vista divergenti da parte delle opposizioni che hanno criticato la provvisorietà del taglio e temono che non sia sufficiente a evitare l’abbandono di Alghero da parte di Ryanair. Vero è che il ministro Delrio ha spiegato che l’emendamento del Governo è stato presentato per togliere da subito l’addizionale. Successivamente, con la legge di stabilità, a metà ottobre, il Governo farà in modo di eliminarla per il triennio. Stando quindi alle dichiarazioni di Delrio, “si tratta di un primo passo decisivo verso la soluzione del problema e c'è tutta la volontà del Governo di cancellare questa tassa”.
Attendiamo ora di conoscere quali saranno le valutazioni e le scelte di Ryanair. L’amministratore delegato della compagnia irlandese Michael O'Leary aveva a suo tempo assicurato la permanenza ad Alghero nel caso di eliminazione della sovrattassa. Si tratta adesso di vedere se Ryanair confermerà le promesse ed eviterà la chiusura dell'hub dal 1 novembre.
Resta in ballo ovviamente anche la questione degli incentivi, che dovrebbe anch’essa avviarsi a soluzione, se troveranno conferma le anticipazioni di Francesco Pigliaru. Il presidente della Regione ha infatti dichiarato di recente che l’Ue avrebbe già adottato una decisione sulla procedura di infrazione nei confronti della Sardegna per gli incentivi ai voli low cost e che tale decisione, sebbene non ancora ufficializzata, sarebbe per noi favorevole. Sempre a detta di Pigliaru, il parere dell’Ue dovrebbe essere reso noto entro pochi giorni e la conclusione positiva della vertenza darebbe modo di sbloccare i fondi accantonati per lo sviluppo del trasporto aereo.
