Costituito il nuovo organismo - CONFCOMMERCIO PROFESSIONI NORD SARDEGNA - che vuole dare voce unitaria al lavoro autonomo professionale, comparto protagonista della crescita del Paese in un contesto di mercato dove aumenta progressivamente il bisogno dei servizi, l’esigenza di specializzazione e di servizi professionali.
Secondo una ricerca curata dall’Ufficio Studi di Confcommercio, sono più di 1.300.00 i liberi professionisti in Italia, pari al 6,1% degli occupati complessivi, che necessitano di una adeguata rappresentanza.
Di questi, la maggioranza 1.030.000, è iscritta ad albi o ordini, mentre i professionisti non ordinistici, cioè le nuove professioni (free lance, professionisti indipendenti), sono 352mila. Tra il 2008 ed il 2016 sono questi ad aver registrato la maggiore crescita: 54,9%.
Fanno capo alla categoria delle nuove professioni, le figure regolamentate ma che non hanno ordini come, ad esempio, guide turistiche, amministratori di condominio, erboristi, consulenti tributari, informatici, wedding planner, designer, grafici e formatori, ma anche, professionisti nel settore dell’istruzione e formazione, sanità e assistenza sociale, attività artistiche, sportive e di intrattenimento, attività professionali, scientifiche e tecniche.
Il nuovo organismo rappresenta l’ideale punto di contatto fra professionisti e imprese nell’ottica di condividere visioni utili allo sviluppo economico del territorio e dell’intero Paese.
Un impegno non semplice, ma che vede partecipare a questa sfida importanti attori dell’economia del territorio del Nord Sardegna orientati allo sviluppo, alla ricerca, all’innovazione e alla crescita.
L’attività del nuovo organismo, che nulla ha a che vedere con l’attività propria degli ordini professionali, sarà mirata a favorire una modalità di servizio ed a ottenere risultati per la valorizzazione delle categorie dei professionisti quali ad esempio la possibilità di essere beneficiari di fondi UE, ottenere prestazioni di sicurezza sociale, sviluppare la previdenza complementare anche per le professioni non ordinistiche, vigilare sull’applicazione dell’equo compenso, favorire l’aggregazione tra professionisti.
